Grazie anche al contributo finanziario della tedesca EOS, leader nelle tecnologie di sinterizzazione (SLS e DMLS), Lithoz, azienda di Vienna nata solo 3 anni fa, affronta la sfida della stampa additiva in ceramica. Questa novità si basa su una nuova tecnologia chiamata LCM (litography ceramic manufacturing) che interesserà numerosi campi di applicazione, dal medicale all’automotive, dal meccanico all’aerospaziale.
Le proprietà dei materiali ceramici potranno essere sfruttati per la resistenza alle alte temperature ed alla corrosione, la biocompatibilità, la durezza elevata e la modesta espansione termica. Uno di questi materiali, il LithaBone, avrebbe proprietà minerali molto simili a quelle delle ossa umane, e potrebbe rivelarsi molto utile in ambito medicale.
L’investimento da parte di Langer, fondatore e CEO di EOS, dovrebbe essere significativo e fa ben sperare per lo sviluppo dell’azienda austriaca e della sua tecnologia esclusiva.
Fonte: http://www.lithoz.com
Fonte http://3dprint.com/